A Miola un comitato A.S.U.C. attento alla cura del territorio:
eredità dei padri da lasciare intatta ai figli
Massimo Sighel, presidente A.S.U.C. Miola; Marta Villa, antropologa culturale DSRS Università degli Studi di Trento
Il territorio gestito dal Comitato A.S.U.C. di Miola, frazione del comune di Baslega di Piné, ha subito ingenti danni a causa della tempesta VAIA e attualmente, come molte altre realtà territoriali trentine, è sotto pressione a causa del bostrico. Nelle zone colpite oltre al taglio del legname, si sta facendo anche una importante operazione di ripristino a pascolo: così da permettere ai terreni di rinascere a nuova vita ed essere utilizzabili per le aziende agricole della zona.
La comunità è molto affiatata, infatti il comitato collabora con altre associazioni locali, come La Grènz de Miola con la quale ha realizzato anche una pubblicazione riportando estratti dai quaderni di vetta degli anni 2008/09 della Baracca La Casara, bene in proprietà collettiva. Le origini di questa struttura sono molto antiche: nel XVIII secolo la comunità decise di erigere un fabbricato a Costalta per il ricovero degli ovini, in seguito ampliato per caseificare e creare formaggi di pecora. Dopo alterne vicende venne ristrutturata alla fine degli anni Novanta dal Comitato A.S.U.C. composto da Renzo Anesin, Claudio Sighel, Giovanni Sighel (Laita) e Giancarlo Zotta: divenne agevole e confortevole e parte del bivacco fu edificato e sistemato per permettere a chi di passaggio di poter trascorrere la notte al coperto.
Il comitato A.S.U.C. realizza diversi interventi anche sugli edifici, come la sistemazione dell’antico caseificio, di cui possono beneficiare tutti i cittadini, anche di altre frazioni.
Ogni anno viene organizzata in collaborazione con altre associazioni della zona la giornata ecologica insieme ai diversi Comitati A.S.U.C. del Comune di Baselga coinvolgendo oltre 150 volontari di cui la maggior parte ragazzi e giovani delle frazioni: raccolgono i rifiuti anche ingombranti per ripristinare il paesaggio e il profilo ambientale dell’Altopiano. Verrà organizzato anche un progetto con le scuole primarie (quarta e quinta) per conoscere la storia, le norme e le caratteristiche culturali delle proprietà collettive il cui titolo è Dos di Miola - Bene Comune.
Il territorio da gestire è vasto: arriva fino alle quote di 2000 mt e comprende terreni silvopastorali e alcune malghe per circa 443 ettari.
Il 23 maggio ci sarà la consueta Festa degli Alberi che coinvolgerà gli alunni delle scuole per sensibilizzarli verso l’amore per il territorio e per il patrimonio.
Il comitato A.S.U.C. si prende cura del proprio territorio con una attenzione speciale: sistema le strade forestali per permettere di fruire dei boschi e di malghe e bivacchi, ieri come oggi e lo farà anche domani.
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